Affetta da encefalopatia epilettica ha letteralmente rischiato di morire a causa dell’isolamento causato dal COVID. Ora inaugura la sua prima mostra di pittura

“La parte più difficile della vita di un genitore con un figlio disabile non è la malattia del figlio ma doversi trovare a gestire una mole di burocrazia infinita e scontrarsi con le ingiustizie del sistema sanitario”. È con queste parole che Elisabetta Federzoni, mamma di Agata, affetta da encefalopatia epilettica farmacoresistente a esordio precoce, racconta le difficoltà con cui la sua famiglia si è dovuta scontrare. Una realtà che, nonostante l'Emilia Romagna – dove Elisabetta e Agata risiedono – sia spesso citata come una delle regioni virtuose e all'avanguardia nei servizi, è invece contraddistinta da continui tagli e risorse mancanti.


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